Quest'anno il tema della manifestazione torinese Vanchiglia LOV, la notte bianca del quartiere Vanchiglia, è la leggerezza. Grazie alla collaborazione della
Libreria Linea 451, che ci ospita, ho organizzato una collettiva a tema.
"Segno di una notte d'estate è
un omaggio alla lezione di Italo Calvino sulla leggerezza.
Alessandra Trivellato, Anna Ippolito,
Corina Elena Cohal, Dalia Del Bue, Luca Galvani, Lucio Villani, Moisi
Guga Yoy e Simona Castaldo si sono confrontati col valore che Calvino
auspicava di portare nel nuovo millennio, in quanto qualità
all'interno della narrazione e come reazione al peso del vivere.
Il titolo della mostra prende spunto da
Sogno di una notte d'estate,
un disegno a china e collage di Corina Elena Cohal. Segno
sta a suggerire che, nel riflettere sulla leggerezza, abbiamo giocato
con la tenuità del segno grafico, con la levità e l'inconsistenza
dell'immagine, quanto col suo significato, ora ironico, ora
melanconico".
Qui sotto, Il cavalier leggiadro, pastelli su carta, 30x37
“Se volessi
scegliere un simbolo augurale per l'affacciarsi al nuovo millennio,
sceglierei questo: l'agile salto improvviso del poeta-filosofo che si
solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità
contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono
essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e
rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero
d'automobili arrugginite”.
Italo Calvino, Lezioni americane